Lettori fissi
martedì 25 gennaio 2011
Cerco C:& C.
Cerco Conforto e Consigli! Ciao a tutte!
Ma che bello, quando i figli ci stringono la manina come in questa tenerissima immagine e abbiamo davvero l'impressione di essere per loro l'unica cosa importante. Poi crescono e ....son dolori! Sono anche tantissime gioie per carità, non fraintendetemi, io i figli li ho voluti, cercati e madre natura me li ha mandati...ma quanto è difficile!
Ci sono giorni e giorni, periodi di vita che sembrano interminabili e pieni di ostacoli. Io solitamente cerco di guardare le cose da tutti i punti di vista possibili e immaginabili e mi rendo conto che la ragione non è mai da una parte sola ma sta quasi sempre nel mezzo....proprio come il torto. Non è mai una sola persona a sbagliare...e anche nei litigi non si può litigare da soli....parte una scintilla ma dev'essere alimentata per fare il fuoco...in pochissimi casi va avanti da se.
Tutto ciò per dire che mio figlio "grande" è al primo anno di università e a me sembra che non facciano nulla....questo lo spinge alla leggerezza e al dolce far niente! La figlia "piccola" non ha mai amato la scuola ma avendo scelto lei di fare il liceo psicopedagogico fino a poco fa ci ha messo anima e corpo. Ora improvvisamente son partiti i corsi di recupero (e io non dico che lei non ne abbia bisogno MA) deve fare recupero per materie dove ha il 6 e mezzo di media.
Si sveglia alle 6.00 prende il bus alle 6.40 viaggia un'ora senza colazione altrimenti vomita anche l'anima. Sta a scuola fino alle 13.10 quindi pausa pranzo e svago di ben 20 minuti (avendo l'apparecchio in bocca quasi non riesce mangiare)e alle 13.30 si riprende la lezione fino alle 15.30. Peccato che il bus tornare a casa fino alle 16.00 non ci sia e che lei arrivi a casa alle 17.00
Sapete quanta voglia ha di fare compiti e studiare quando torna??? Non ve lo dico, secondo me lo capite da sole!!!
Così anche nelle materie dove andavamo meglio stiamo peggiorando e .....la signorina sono giorni che dice...non ho più voglia di andare a scuola! Come darle torto? Già...ma cosa dirle??? Aiutatemi!!! Ciao un bacione, scusate lo sfogo ma sapete che io sono così...un vulcano che quando deve dire qualcosa non può trattenersi! Ciao a presto Gisella
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cara gisella.....bambini piccoli problemi piccoli, bambini grandi problemi grandi!
RispondiEliminaChecche' ne dicano e' proprio così....i figli...meravigliosi e unici...ci "rubano" la vita..!?
Proprio in questi giorni mi e' venuta voglia di fare il terzo...perche' poi e' così....alterniamo fasi di voglio a fasi di non voglio...ma poi, egoisticamente, parlando con mio marito..abbiamo pensato che si vive una volta sola e..forse..godersi un po' anche noi due da soli non e' male....percio'...ricominciare da capo...mah!
A volte anch'io come te ora, sono un po' demoralizzata...non so come prenderli (soprattutto la grande)....questi atteggiamenti che hanno a volte...mamma mia!!
Ti capisco proprio....noi dobbiamo sempre essere lì e fare da parafulmini....e aiutarli..e consigliarli..anche se sembra che non ascoltino mai....
ahhhhhh, guarda, per me e' proprio il mestiere piu' difficile fare il genitore...
cara gisella..che dirti??
Partiamo dal presupposto che tutto quello che facciamo e diciamo lo facciamo e diciamo per l'amore infinito che proviamo e...che Dio ce la mandi buona!!??
Ti abbraccio
stefy
cara Gisella non vorrei essere nei tuoi panni, fortunatamente questi problemi, meno importanti , li ho superati, (hanno 36 e 33 anni) un problema simile l'ho avuto con la minore, ma era un periodo passeggero di demoralizzazione , ho lasciato spazio a lei, attenta a intervenire nel caso se si sarebbe prolungato , fortuna era proprio passeggero.Ti auguro che sia una cosa momentanea, lasciale un po' di tempo, stando a guardare dietro l'angolo a vedere che succede, non si sa mai a quell'età cosa succede dopo solo un'ora, altro non so dirti, auguri Gio
RispondiEliminaCiao,io mi sono laureata facendo tanti sacrifici e perdendo notti di sonno..la motivazione è una dote personale,quella marcia in più che ti spinge avanti,ma i periodi di cris capitano a tutti.Spronala,dille che ci sei se ha bisogno di ripetere,cerca di farla studiare con una compagna di scuola e dille che non deve arrendersi, che deve affrontare fino alla fine l'anno scolastico.Cmq io sono qui se posso aiutarti su qualche compito chiedimi pure in privato,ho anche dato lezioni per alcuni anni a liceali.Baci.
RispondiEliminaCarissima Gisella, innanzitutto ti mandiamo un abbraccione fortissimo perchè è proprio vero che fare il genitore è il mestiere più difficile del mondo!!!
RispondiEliminaNoi abbiamo i figli più picccoli dei tuoi, ma i nostri due primogeniti frequentano la terza media e....quindi stiamo entrando nell'età dell'adoleSCEMENZA!
Consigli non ne abbiamo...magari ti suggeriamo di provare a parlare con i professori di tua figlia: cerca di far capire loro come quei corsi (non così utili....vista la media delle materie...) stiano danneggiando anche le altre materie!
Con tantotantotanto affetto
Cri&Anna
Come ti capisco Gisella! Io ho un figlio solo, che ha 18 anni e che sta frequentando la V liceo e adesso siamo in piena crisi pre-maturità. Un giorno è alle stelle e pensa che farà un esame strepitoso, il giorno dopo teme di non essere nemmeno ammesso.In aggiunta è innamorato, com'è giusto che sia, dedica molto tempo allo sport e certe volte sa essere davvero insopportabile...ma è anche la gioia più grande della mia vita! Coraggio, vedrai che anche tua figlia cambierà umore, tu stalle vicino e non lasciarti abbattere.
RispondiEliminaMariagrazia
Ciao cara Gisella...hai ragione i figli sono tante soddisfazioni ma quando ci sono problemi a volte ti senti affranta perchè non si sa come aiutarli o risolverli...io posso esserti poco d'aiuto perchè mio figlio ha solo 4 anni quindi non ci sono ancora passata ma immagino cosa passi perchè quando andavamo a scuola noi (io e i miei fratelli) ne abbiamo fatto passare di tutti i colori a mia mamma e io essendo la più piccola ricordo bene tutto...cerca di parlarle con calma e farle capire che tutti questi sacrifici che sta facendo sono per il suo futuro e che un giorno capirà...ti abbraccio...antonella
RispondiEliminacarissima Gisella,
RispondiEliminasono mamma di 2 figli maschi, uno di quasi 25, uno da poco 21 anni, come era bello e semplice quando erano piccoli, se penso che mi lamentavo spesso, che non vedevo l'ora che crescessero... e ora... e ora sono uomini, si proprio uomini, ogni tanto parlando con mio marito ricordiamo che ci siamo sposati che io avevo appena 22 anni e lui 25, non sono passati secoli solo 28 anni, ma è cambiato tutto, questi figli, amati, voluti, a cui si vuole un gan bene, ma che fatica, vanno a scuola, ecc. i mei mai stati tanto studiosi, orari pesanti sui banchi, lo studiare, noi genitori che interveniamo nella loro vita, ma non possiamo farlo troppo, non vogliono, non si può più, è un crescere anche per noi, giorno per giorno, come crescono loro, purtroppo o per fortuna nessuno ci insegna a fare i genitori, io mi sono demoralizzata tanto, ogni tanto ho pure pianto, però nonostante tutto vedo che le mie fatiche, soprattutto mie, ma anche di mio marito, portano i loro frutti, non sempre, non come tu magari vorresti, ma ci sono. Bisogna cogliere questi segnali, giusto l'altro giorno una persona che conosce bene mio figlio maggiore, mi ha detto: ma come hai fatto a crescere un figlio così bravo, così attento agli altri, così disponibile. Sapesse quanta fatica, quante preghiere, quanto esempio dato in silenzio, ma è normale è il compito dei genitori. Non abbatterti, semina, semina, stai loro vicino, tante volte vorresti parlare invece devi tacere, se loro non vogliono discorsi, basta fargli capire che ci sei, so per esperienza che non è assolutamente facile anzi, e non è mai finita, mia suocera quando ho avuto mio figlio maggiore mi ha detto una frase che mi ricordo tutt'ora: ora sei madre e lo sarai per sempre. é vero. Mi sa che ho scritto un romanzo, ma con queste mie molte parole volevo farti capire che ti capisco, ti sono vicina, non ci conosciamo ma dopo questi pensieri è come se ci conoscessimo da tempo. Un abbraccio grossissimo, tieni duro e vedrai che i tuoi figli diventaranno persone meravigliose, ancora più di quello che sono già.
Consigli da darti non ne ho....forse solo uno: "porta pazienza!".Ti sono nel cuore anche il mio maggiore è al primo anno di università ed anche io sono convinta che faccia poco o nulla!!!!
RispondiEliminaA volte mi mordo la lingua per non dar vita a discussioni o litigate....
comprendo anche lo "scoramento" di tua figlia sottoposta ad orari "assurdi"...io ci manderei i professori ai corsi di recupero.....
un abbraccio forte
Anna
Io ho vissuto una fase simile lo scorso anno, prima liceo scientifico, arrivo dalle medie con voti stratosferici e arrivo al liceo con il voto più alto: 4!!! Al momento è stato uno shock, avrei voluto ribaltare mio figlio e il mondo intero, invece dapprima ho aspettato con ansia che arrivasse a capire, e non ti dico la tensione di quei giorni, la paura di buttare un anno di scuola con tutti i problemi annessi e connessi, poi l'ho aiutato, mi sono rimessa a studiare con lui (non avendo compagni vicino a casa), l'ho supportato e sopportato nei corsi di recupero, nelle lezioni private, nella fatica, nello scoraggiamento. Passata un'estate a studiare per i debiti, adesso sembra sia riuscito a raggiungere un equilibrio fra studio e interessi personali, anche se ogni tanto arriva ancora con un po' di menate .... ma accettabili. Del resto la scuola è quello che è, uno schifo, ma da li si deve passare, sembra sia riuscito a capire...
RispondiEliminaTi abbraccio forte e sii vicina ai tuoi figli, tanta, tanta pazienza, hanno più bisogno di noi di quanto non vogliano ammettere.
Margherita
gISELLA sono silvia, mi spiace per la situazione difficile che hai, volevo dirti che non c'era iscrizione per il sal gatto, puoi anche iniziarlo adesso, non ci sono tappe, potete farlo con tutto il tempo che vi serve!
RispondiEliminabaci silvia
La verità è che non sappiamo mai veramente come fare, perchè dietro ogni cosa che facciamo o diciamo c'è sempre il timore di dire o fare la cosa sbagliata. Dobbiamo per forza stare loro vicini, perchè non sappiamo fare diversamente, è naturale nell'essere genitori.
RispondiEliminaIn realtà la scuola oggi non funziona più a dovere: i corsi di recupero sono una cosa importantissima, soprattutto laddove intervengono per aiutare ragazzi che, magari, non avrebbero la possibilità di pagare da sè un professore. Vero è anche che dovresti andare a parlare con i professori, perchè non credo che questo sia un problema solo di tua figlia. Forse se parli con qualche altro genitore ti rendi conto che è "mal comune". I momenti "no" capitano, tieni presente che questo a cavallo tra gennaio e febbraio è un periodo sempre critico per l'anno scolastico.
Siccome rischio di fare un poema, ti scrivo più tardi. Baci, Clara.
Cara Gisella, per esperienza personale come genitore non posso aiutarti anche perché se provo a immedesimarmi nella tua situazione, mi monta la rabbia. Se però ripenso a quello che ero io alla sua età (é un esercizio che faccio spesso per non dimenticare), la cosa che mi viene subito in mente é che la vita che facevano i miei genitori era veramente dura, tanti sacrifici e ricordo che mio padre mi diceva spesso: "é questo quello che vuoi dalla vita?". Magari non serve a nulla ma Giulia mi sembra una ragazza matura e coscenziosa. Prova a farla riflettere sul fatto che come donna merita ogni opportunità che la vita ha da offrirle e che oggi, forse é troppo presto per decidere cosa é meglio per lei. La presenza del genitore é anche questa. Consigliala e accompagnala in questo periodo di crisi. Altra frase che mi viene spesso in mente e che spesso ricordo a Martina é "Per avere le cose belle bisogna far fatica, é vero, però poi la soddisfazione é doppia" oppure ancora "le cose facili le sanno fare tutti".
RispondiEliminaIn bocca al lupo
Vale