Lettori fissi

martedì 17 maggio 2016

Disabile.....a chi???.....

Ciao rieccomi qui....o taccio per mesi oppure sono qui dopo poco.
Nel precedente post vi ho detto che questo corso OSS mi ha cambiata e che non sono più la Gisella di prima...si è vero. In casa di riposo si è a contatto con la sofferenza di persone anziane, con la morte...ma tutto sommato è un ciclo della vita che per quanto difficile da accettare è così...è la vita!
Tutto sommato con il lavoro che ho svolto per anni in casa di riposo facendo le pulizie l'ambiente non mi era nuovo.
In Ospedale la sofferenza la fa da padrone e comanda in tutti i reparti....giovani, anziani, bambini ...non c'è differenza il dolore è dolore per tutti....certo veder soffrire le persone non è cosa semplice ma pensare di riuscire ad allieviare quel dolore anche solo per un istante vale la pena degli sforzi compiuti fin qua.
E ora....ora mi si è aperto un mondo nuovo, completamente sconosciuto, quello della disabilità. Qui c'è da riflettere, non si può affrontare a cuor leggero...sorge spontaneo chiedersi perchè a lei e non a me?...Beh, il mio egoismo mi fa dire meno male....meglio così! Però una cosa voglio dirvela....io ho provato il "disagio" di essere "normale".
Si, avete capito bene, e vi assicuro non sono impazzita. Quanti limiti ho io che sono "normale"?? Tanti.
Quante cose io che sono "normale" non so fare...tante! Quante cose io con la mia "normalità" sto imparando dai disabili in questi giorni? Moltissime.
E allora mi sono chiesta....Chi stabilisce la normalità?
Diventa normale ciò che contraddistingue la maggior parte delle persone!
Ma io non ho mai voluto essere come tutti gli altri....essere una pecora nel gregge....ma allora sono disabile?
Credetemi non voglio assolutamente essere polemica e soprattutto non voglio offendere o urtare nessuno. I disabili con cui ho a che fare io sono disabili lievi e mi stanno insegnando tantissime cose soprattutto sul piano umano. Noi che corriamo tutto il giorno e tutti i giorni forse abbiamo anche smarrito un po' di umanità.
Chiedo scusa se qualcuno leggendo si sente offeso, non era questo il mio intento. Io che per prima non mi sono mai avvicinata ai disabili credendoli così distanti da me e dal mio mondo vorrei solo dirvi che per l'esperienza che sto facendo non è così e mi devo ricredere.
Alle volte si gira la testa dall'altra parte e si finge di non vedere .......da oggi non lo farò più....un sorriso potrebbe essere più che sufficiente.
Un bacione alla prossima Gisella

1 commento:

  1. ciao Gisella. toccante post. Capisco perfettamente i tuoi sentimenti, lavoro in una RSA. Un grande abbraccio.

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