Ciao Amiche come state???
Spero tutte bene, qui c'è un sacco di neve e continua a nevicare...infatti io sono appiedata! Si si avete capito bene...non ho perso l'auto ma non so guidare con la neve e la mia auto non è dotata di gomme termiche o altre diavolerie invernali...così mi riduco a piedi!!!
Ma torniamo a noi....chi di voi si ricorda il Signor Buonaventura o Bonaventura???
Quando ero piccina in casa non giravano tanti soldini e nonostante io fossi figlia unica non ho mai avuto molto...mi piaceva Topolino ma costava un po' troppo e allora qualche volta mi veniva comperato il Corrierino dei Piccoli che forse costava un po' meno.
Le avventure di questo buffo signore erano molto brevi e sempre a lieto fine!!!
Io oggi ho iniziato il lavoro e nonostante non mi piaccia, mi sento come il suddetto signore...già perchè al giorno d'oggi avere un lavoro è come vincere il fatidico milione!!!!!! E allora mi faccio coraggio....e da sola mi dico dai dai Gisella....guarda come sei fortunata!!!!! Peccato che sia poco convincente!!!!!!Mi è venuto in mente...-1....si è vero ma di quanti????? Anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni...................................
Beh, lasciamo perdere, forse è meglio se vado a fare qualche crocetta di ricamo per tirarmi un po' su!!!!!
Un bacione grande e un abbraccio, ciao ciao Gisella
PS:....tanto che non mi piaceva questo lavoro lo sapevo già prima di iniziare...infatti il mio entusiasmo è pari a 0 ...ma lo farò lo farò non preoccupatevi!!!!
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SI io me lo ricordo, e se non sbaglio la vignetta iniziava dicendo:
RispondiEliminaQui comincia l'avventura del signor Bonaventura, e poi mi ha sempre ricordato Pippo Franco.
Ciao e buon lavoro
Ciao Gisella, anch'io ricordo il signor Bonaventura e il Corrierino..peccato che anche a casa mia non si comprava molto spesso!
RispondiEliminaPer il lavoro, fatti coraggio e cerca di trovare qualche aspetto positivo..ne avrà qualcuno.. spero! Un abbraccio grande!!
Carmen
carissima gisella ti mando un abbraccione!
RispondiEliminastefy
Ciao Gisella, lo ricordo bene. per il lavoro non sei la sola, il fatto è che quando si è creativi dentro certi lavori appaiono inutili o senza valore aggiunto. Comunque per tirarti su ti ho nominata fra i blog meritevoli del premio come blog versatile. passa da me per i dettagli.buna serata
RispondiEliminaMe lo ricordo eccome, il signor Bonaventura. E se devi essere sincera, a me questa faccia non mi è mai stata simpatica!
RispondiEliminaRiguardo al lavoro, mia cara, un risvolto positivo c'è: magari passando davanti ad una merceria vedrai qualcosina di allettante per i tuoi lavoretti manuali e potrai acquistarlo pensandoci su solo una volta, invece che 15 come siamo solite fare noi. Intento dirti che, per quanto non grandissima, ma una disponibilità economica in più fa sempre comodo e con i tempi che corrono, un'assunzione ti consente anche di accantonare un minimo per il futuro! Baci, Clara.
P.S.: nevica ancora dalle tue parti, eh? Ho visto i tg!!!!
Quel che si dice "fare di necessità virtù", se ti può essere di consolazione siamo in tante a lavorare per necessità e non per passione, quindi teniamoci su in compagnia!!! Ci teniamo virtualmente per mano ogni volta che andiamo al lavoro e ci sosteniamo a vicenda!!!
RispondiEliminaFinalmente un po' di neve anche qui, poca ma buona, ma fortunatamente senza i disagi che avete voi.
Buona giornata
Margherita
Anch'io lo ricordo bene ..nel Corrierino !
RispondiEliminaSono veramente tanti e tanti anni fa...meglio non contarli!
Il lavoro pesa anche a me ...ma mi consolo pensando che ..almeno ce l'ho !!!
Me lo ricordo, me lo ricordo... ;-)
RispondiEliminaE' brutto fare un lavoro che non piace, lo so per esperienza diretta (più di una), però sì, devi farti forza pensando che quello è un lavoro, ti serve per guadagnare, ma la vita è un'altra cosa, usa i piccoli e grandi piaceri quotidiani come ancora. Non è facile, spesso non basta, ma a volte sì e allora tanto vale impegnarsi e provare a vedere il mondo rosa, anche se non lo è...
Un bacio e buona domenica,
Lò